Dal sole alla benzina: Soletair
Si chiama Soletair, ed altro non è che un rivoluzionario progetto firmato dal famoso anchorman televisivo, Jamie Hyneman, autore e conduttore della seguitissima serie “MythBusters miti da sfatare”.
Prodotto dalla tedesca INERATEC (Innovative Chemical Reactor Technologies), Soletair è un sistema in grado di produrre combustibili fossili a partire da energie pulite. Nel primo impianto di sperimentazione, gli scienziati di Soletair sono stati in grado di produrre circa 200 litri di carburante sintetico trasformando esclusivamente energia solare, idrogeno ottenuto dalla dissociazione dell’acqua e anidride carbonica estratta dall’aria. In pratica tutti elementi che sono presenti nei combustibili fossili chiamati anche idro-carburi perché le loro molecole sono costituite essenzialmente da idrogeno e carbonio. Il metano, è l’esempio di questa combinazione perché è costituito da molecole semplicissime formate da una molecola di carbonio e 4 di idrogeno CH4.
Il sistema Soletair è un sistema modulare costituito essenzialmente da un container facilmente assemblabile e trasportabile, in grado di effettuare tutte le necessarie trasformazioni chimiche per la produzione del nuovo carburante. La sua installazione e facile trasportabilità, lo rendono idoneo per utilizzi in luoghi inaccessibili o in quei paesi poveri di idro-carburi, facendo così in modo da sopperire al loro fabbisogno con bassi costi di produzione. Infatti, il sistema Soletair, consente la produzione dei più diffusi derivati dei combustibili fossili come benzina, gasolio e metano. In più Soletair consente la produzione anche della Virgin Nafta, idro-carburo necessario per la formazione delle materie plastiche.
L’impianto è in grado di produrre circa 80 litri di benzina al giorno, ed essendo modulare, è possibile creare un impianto di dimensioni maggiori in modo da soddisfare le esigenze del contesto in cui viene installato.
Il processo di sintetizzazione è inoltre ottimizzato per la produzione di carburanti dalle ottime proprietà e in grado di non sviluppare eccessivo calore durante la trasformazione.
Immagini da www.insinoori-lehti.fi
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