Julian Melchiorri, laureato alla Royal College of Art di Londra, è l’artefice di una grande scoperta che potrebbe consentirci in futuro permanenze molto più lunghe nello spazio, limitate oggi dall’impossibilità di produrre ossigeno.
Melchiorri è riuscito a realizzare una piccola foglia sintetica, capace di assorbire acqua e anidride carbonica e di produrre di conseguenza ossigeno, proprio come accade durante il processo di fotosintesi clorofilliana che avviene nelle foglie vere. Questa scoperta rende possibile la presenza di piante anche laddove non potrebbero crescere naturalmente, cioè in assenza di gravità, e dunque consente di rifornire di ossigeno una navicella in volo.
La foglia “spaziale” è nata grazie al corso di Innovation Design Engineering organizzato dalla Royal College of Art in collaborazione con il laboratorio della seta della Tufts University, durante il quale è stata richiesta agli studenti la realizzazione di una foglia in seta. Si è così arrivati ad ottenere la sospensione dei cloroplasti (organi delle piante all’interno dei quali avviene la fotosintesi clorofilliana) in una matrice fatta di proteine di seta. La foglia, completamente sintetica, per sopravvivere necessita di pochissime cose: luce e un po’ d’acqua. Il materiale di cui è fatta è leggero e completamente biologico. Julian ambiva nel suo intento, come egli stesso dichiara, ad applicare “l’efficienza della natura in un ambiente antropizzato”.
Le implicazioni di tale scoperta non sono da sottovalutare: in un futuro non troppo lontano, questo materiale potrebbe essere utilizzato efficacemente in campo architettonico sulle facciate degli edifici per creare delle pareti ventilate, in grado di assorbire l’aria dall’esterno che, passando attraverso questi filtri biologici, potrebbe essere introdotta all’interno assolutamente pura.
Altri esperimenti sono già stati condotti dallo stesso Melchiorri in campo architettonico per quanto riguarda l’illuminazione e la produzione di aria pulita all’interno degli edifici.
Immagini da www.julianmelchiorri.com
I contenuti sono a cura di Davide Emanuele Betto.
Laureato in Architettura presso l’Università di Reggio Calabria, ha conseguito il dottorato di ricerca in Metodi di Valutazione presso l’Università di Napoli. Si è abilitato all’insegnamento nella classe di concorso “A033 – Educazione Tecnica nella scuola media” nel 2004 e dal 2007 è docente di ruolo. Insegna a Catania presso la Scuola secondaria di primo grado "Rapisardi-Alighieri".
Appassionato di informatica, che insegna nelle classi 2.0 e 3.0, webmaster per diletto e utilizzatore avanzato di programmi C.A.D., grafica e video produzione è autore del sito didattico di Tecnologia educazionetecnicaonline.com
Per Lattes è autore di Infinito Tecnologico, il corso di Educazione Tecnica per la Scuola secondaria di primo grado.
Lattes Editori pubblica libri di testo per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Il catalogo offre agli insegnanti e agli studenti titoli sempre aggiornati sull’attività didattica e sulle nuove piattaforme multimediali per la scuola.
Un impegno costante per la scuola digitale con particolare attenzione alla didattica inclusiva!
S. LATTES & C. EDITORI S.p.A.
Via Confienza, 6 - 10121 Torino
Codice Fiscale e Partita Iva: 04320600010
Iscrizione Registro Imprese di Torino n. 04320600010
Capitale Sociale Euro 1.430.000 interamente versato
E-mail:
Copyright S. Lattes & C. Editori S.p.A.
Engineered by Sernicola Labs