PeLED, una nuova frontiera per le luci a LED
Un team di ricercatori della Pohang University of Science and Technology (POSTECH) in collaborazione con i ricercatori dell’Università di Cambridge, della Kyung Hee University, del Gwangju Institute of Science and Technology e del Korea Advanced Institute of Science & Technology (KAIST), è riuscito a creare dei diodi a emissione di luce che sfruttano le proprietà di un minerale noto come perovskite.
I cristalli di perovskite sono cristalli opachi di forma cubica, la cui caratteristica principale è quella di avere una struttura cristallina molto particolare, che ospita un ampio spettro di elementi e mostra di conseguenza una grande varietà di proprietà fisiche. Furono scoperti nel 1939 dal mineralogista Gustav Rose in Russia, che li chiamò così in onore del grande collezionista di minerali e Ministro della Corte Imperiale russa Lev Perovskij.
Tra le tante proprietà fisiche, la perovskite possiede ottime proprietà di emissione luminosa: questa caratteristica potrebbe consentire ai ricercatori di creare dei nuovi tipi di LED più performanti da utilizzare al posto degli attuali. Il minerale presenta infatti un’efficienza luminosa maggiore rispetto a molti altri materiali, e potrebbe essere sfruttato per aumentare la conversione della luce solare nei pannelli fotovoltaici e per la luce generata elettricamente.
È probabile che, attraverso l'uso della perovskite, sarà possibile realizzare dei display di qualità paragonabile agli attuali, con una purezza e una qualità dell’immagine anche superiori ma un costo di circa un decimo rispetto ai prodotti attualmente presenti sul mercato.
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