L’architettura prende spesso spunto dalla vita reale, dai suoi fenomeni e dalle sue manifestazioni, fornendo risultati sorprendenti e ricchi di suggestioni. E’ il caso questo, di un’opera che non supera alcun record, ma si impone per la sua unicità e per l’impatto iconografico che realizza.
Siamo in Cina, nella grande capitale Beijing famosa in tutto il mondo per la grandiosità e raffinatezza delle sue opere architettoniche, per la Muraglia Cinese e per il Tempio del Cielo oltre che per la Città Proibita.
A queste opere incredibili, ricche di significati e stupefacenti traguardi costruttivi, si aggiunge oggi un’opera moderna unica nel suo genere; sto parlando del Museo delle Rose, tempio e altare di un simbolo di bellezza qual è un fiore, la rosa.
Il team di architetti della NEXT Architects ha progettato e realizzato questo edificio dedicato esclusivamente ad un fiore, alla sua storia, alla tradizione, al suo simbolismo.
Un enorme involucro traforato quasi fosse una seta decorata di rose tridimensionali. Un guscio di acciaio che tradisce già dal suo aspetto esteriore il raffinato contenuto del suo interno. Una scatola che consente alla luce di penetrare all’interno creando una relazione tra questo immenso spazio, circa 30.000 metri quadrati e l’esterno con i suoi giardini.
All’interno tradizione e cultura cinese si mischiano con la tecnologia più avanzata; stampanti e tecnologie 3D permettono al visitatore non solo di approfondire la propria conoscenza sulle centinaia di specie di rose esistenti al mondo, sulla loro distribuzione geografica, sulla loro storia e sulla loro iconografia nelle arti, ma anche di poter creare liberamente e virtualmente nuove specie di questo fiore.
La mostra allestita all’interno prosegue all’esterno dell’edificio, con giardini d’autore, installazioni artistiche e opere d’arte a tema, creando così nello spettatore un percorso virtuale che lo guida verso la conoscenza e l’approfondimento di questo elemento floreale tipico della cultura cinese, ricco di significati e simbolismi.
Immagini da www.chinadailyasia.com
I contenuti sono a cura di Davide Emanuele Betto.
Laureato in Architettura presso l’Università di Reggio Calabria, ha conseguito il dottorato di ricerca in Metodi di Valutazione presso l’Università di Napoli. Si è abilitato all’insegnamento nella classe di concorso “A033 – Educazione Tecnica nella scuola media” nel 2004 e dal 2007 è docente di ruolo. Insegna a Catania presso la Scuola secondaria di primo grado "Rapisardi-Alighieri".
Appassionato di informatica, che insegna nelle classi 2.0 e 3.0, webmaster per diletto e utilizzatore avanzato di programmi C.A.D., grafica e video produzione è autore del sito didattico di Tecnologia educazionetecnicaonline.com
Per Lattes è autore di Infinito Tecnologico, il corso di Educazione Tecnica per la Scuola secondaria di primo grado.
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