Cellule d'oro per prevenire le malattie
Dagli studi degli scienziati dell’Università John Hopkins degli Stati Uniti arriva una straordinaria tecnologia che potrebbe essere in grado di rivoluzionare la prevenzione in campo medico.
Dagli studi degli scienziati dell’Università John Hopkins degli Stati Uniti arriva una straordinaria tecnologia che potrebbe essere in grado di rivoluzionare la prevenzione in campo medico.
In un’epoca in cui l’accesso all’acqua potabile è sempre più messo alla prova, la tecnologia offre soluzioni innovative e sostenibili. Tra queste, spiccano i dispositivi capaci di estrarre acqua direttamente dall’aria, anche in condizioni climatiche estreme e con livelli di umidità molto bassi. Un’evoluzione sorprendente che apre nuove prospettive per il futuro delle comunità di tutto il mondo.
Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha compiuto enormi progressi. Il team del MIT, insieme ad altre istituzioni internazionali, ha sviluppato sistemi in grado di funzionare con umidità pari al 10%, utilizzando esclusivamente l’energia solare. Questi dispositivi sfruttano materiali avanzati come i MOF (metal-organic frameworks), le zeoliti o gli idrogel, capaci di catturare l’umidità notturna e rilasciarla come acqua potabile durante il giorno.
Un altro approccio innovativo è stato sviluppato grazie alla collaborazione tra la KAUST e l’Università del Nevada a Las Vegas, che hanno progettato un sistema ispirato alle piante. Grazie a micro-canali che mimano i processi naturali di assorbimento dell’umidità, questi dispositivi riescono a produrre acqua anche nei deserti, sfruttando esclusivamente il sole come fonte di energia.
Il cuore di queste tecnologie è l’equilibrio tra semplicità e innovazione. Alcuni dispositivi utilizzano materiali igroscopici per assorbire l’umidità e rilasciarla in forma liquida. Altri, come il sistema Solar2Water, si avvalgono di pannelli fotovoltaici per alimentare unità leggere e compatte, in grado di produrre fino a 20 litri d’acqua al giorno.
Queste soluzioni sono progettate per essere economiche, facili da utilizzare e accessibili anche in contesti critici, come comunità isolate, campi profughi o aree colpite da emergenze. La possibilità di integrarle in infrastrutture esistenti o in progetti agricoli rappresenta un’opportunità concreta per ridurre la dipendenza da fonti idriche tradizionali.
Oggi, circa una persona su tre non ha accesso a fonti sicure di acqua potabile. Generare acqua dall’aria offre una risposta concreta a una crisi globale aggravata da cambiamenti climatici, crescita demografica e conflitti. Il futuro