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Introduzione a SketchUp

Da oggi iniziamo una serie di tutorial su SketchUp, un software di modellazione grafica 3D e progettazione architettonica, noto anche nel settore dei videogiochi perché utile anche nell’ideazione e sviluppo di questi ultimi.

 


Iniziamo con qualche breve cenno informativo: il successo di questo software, nato nel 1999 dalla @Last di Joe Esch e Brad Schell, è dovuto alla semplicità del suo uso, alla completezza, al continuo aggiornamento e alla sua utilizzabilità su tutti i tipi di piattaforma. Oggi esistono ben tre versioni del programma in commercio, differenziate per tipologia di utenza cui sono rivolte; abbiamo la versione Make, quella base, per un uso casalingo senza grandi pretese progettuali, la versione Pro, completa di tutti gli strumenti per un uso prevalentemente professionale e la versione Academic, rivolta ovviamente al settore educational, quindi studenti e insegnanti.
Sketchup, è dunque un software per la modellazione sia bidimensionale che tridimensionale, utilizza un’interfaccia semplice ed intuitiva, consente di trasferire l’idea progettuale in pochi istanti in progetto, consente di renderizzare gli oggetti in tempo reale e di realizzare animazioni nelle principali tecniche di rappresentazione geometrica.
La sua intuitività e la sua interfaccia, lo rendono uno strumento ideale per l’uso didattico, per l’apprendimento dei primi rudimenti della progettazione architettonica, per poter sperimentare con uno strumento digitale quanto appreso a scuola dall’insegnante di disegno tecnico. Anche per i docenti può rappresentare un ottimo modo per differenziare la propria attività, per far cimentare i propri studenti con strumenti di progettazione digitale e soprattutto facile da imparare proprio perché ha una curva di apprendimento molto semplice.


Ma passiamo ai fatti e iniziamo a conoscere il software.

sketchup

Sketchup è un software completo che nella sua configurazione iniziale si compone di 3 applicazioni principali, le cui caratteristiche possono essere moltiplicate e aggiunte tramite l’uso di appositi plug-in. Le tre app base sono:
• SketchUp
• LayOut
• Style Builder
SketchUp è il software principale e serve per la modellazione vera e propria, LayOut serve all’impaginazione, mentre Style Builder per la personalizzazione grafica.

Esercitazione n.1 – primo contatto con l’interfaccia utente.


Livello di difficoltà: basso.


Comandi: Template, Barra degli Strumenti, Zoom, Selezione e Deselezione, Cancella, Annulla Cancella.


La prima operazione da compiere è quella di scegliere un Template. Un volta avviato il programma, dal menù SketchUp > Preferenze > Template, possiamo selezionarne uno; si tratta di modelli predefiniti con unità di misura, fondi, colore del terreno e del cielo. Basterà semplicemente scegliere per adesso quello semplice in metri.

sketchup2

All’apertura di un nuovo file, il programma propone una scena già in vista tridimensionale, con gli assi e una figura umana per comprendere le proporzioni, il terreno e il cielo.
In alto è presente la Barra degli Strumenti con tutti i più comuni strumenti di SketchUp per disegnare. Ancora più in alto la Barra dei Menù con tutti i comandi del programma.

sketchup3

La Barra degli Strumenti può essere estesa mostrando anche altri comandi di uso meno frequente, basta andare sul menù Visualizza > Barra degli Strumenti > Set Grande Strumenti.
Inoltre, sempre dal menù Visualizza > Personalizza Toolbar, è possibile accedere ad una finestra con la quale personalizzare completamente la Barra degli Strumenti a proprio piacimento.
Altre operazioni base da poter compiere da subito per esercitarsi ad usare l’interfaccia di SketchUp, sono lo ZOOM che è possibile avviarlo con il semplice scorrimento avanti e indietro della rotellina del mouse.
E’ possibile, ancora, selezionare e deselezionare un oggetto. Per selezionarlo, basta cliccare con il mouse sopra l’oggetto, per deselezionarlo, bisogna cliccare, invece, in una porzione di spazio vuoto nell’interfaccia.
Possiamo, inoltre, provare a cancellare un oggetto e annullare l’ultima operazione fatta. Nel primo caso con l’oggetto selezionato, basterà cliccare sullo strumento GOMMA e poi sull’oggetto. Questo verrà eliminato dalla scena. Ma se ci rendiamo conto di aver sbagliato e vogliamo ripristinarlo basterà semplicemente andare sul menù MODIFICA > ANNULLA CANCELLA per veder ricomparire come per magia l’oggetto poco prima eliminato.

 

07 Giugno 2018
Categoria: Disegno

L' autore

I contenuti sono a cura di Davide Emanuele Betto.
Laureato in Architettura presso l’Università di Reggio Calabria, ha conseguito il dottorato di ricerca in Metodi di Valutazione presso l’Università di Napoli. Si è abilitato all’insegnamento nella classe di concorso “A033 – Educazione Tecnica nella scuola media” nel 2004 e dal 2007 è docente di ruolo. Insegna a Catania presso la Scuola secondaria di primo grado "Rapisardi-Alighieri".
Appassionato di informatica, che insegna nelle classi 2.0 e 3.0, webmaster per diletto e utilizzatore avanzato di programmi C.A.D., grafica e video produzione è autore del sito didattico di Tecnologia educazionetecnicaonline.com
Per Lattes è autore di Infinito Tecnologico, il corso di Educazione Tecnica per la Scuola secondaria di primo grado.

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