La stampante molecolare di bevande
Quante volte, guardando un film di fantascienza, ci è capitato di vedere gli attori godersi un momento di relax nell’area lounge/bar dell’astronave o della base spaziale? E qui, premendo uno schermo touch ordinare la bibita desiderata? Non sarebbe bello avere a casa una macchinetta del genere capace di realizzarci un buon caffè caldo la mattina, una bevanda rilassante la sera e perché no una bibita energizzante prima di andare in palestra al pomeriggio?
Sembra fantascienza è vero, ma una startup americana ha proprio realizzato un elettrodomestico in grado di fare tutto ciò. Un barista digitale in grado di mixare ogni tipo di bevanda utilizzando aromi naturali e principi attivi, ma anche alcool e caffeina se richiesto.
Si chiamerà Cana One e sarà in vendita dall’anno prossimo, facile da posizionare sul nostro piano in cucina, o in un bar o nelle camere di un albergo per soddisfare ogni nostra esigenza.
Si tratta della prima stampante molecolare per bevande esistente sul nostro pianeta.
Immagine tratta da www.techprincess.it
Scorrendo sul suo schermo touch potremo scegliere ogni tipo di bevanda combinando gli aromi, la caffeina, l’alcol e lo zucchero. L’uso dell’alcool e della caffeina sono possibili solo attraverso l’inserimento di un codice pin, per impedirne un uso non autorizzato, ad esempio ai minori.
Da quanto affermato dalla casa produttrice, le bevande saranno molto simili agli originali: l’azienda ha infatti collaborato con i marchi di tutto il mondo per riuscire a produrre mix perfetti.
Tutto ciò è frutto del lungo lavoro di un team di scienziati durato tre anni, i quali hanno studiato, a livello molecolare, le bevande più diffuse al mondo per poterne isolare i composti chimici e tracciarne sapore e aroma, in modo da riuscire a creare al volo una grande quantità di bibite diverse.
La stampante, per realizzare il mix di elementi e produrre la bevanda selezionata, utilizza una tecnologia di erogazione chiamata a liquidi microfluidici le cui miscele, a detta della casa produttrice, sono composte per almeno il 90% da acqua, a cui vengono aggiunti aromi, zuccheri e alcool attraverso delle cartucce ricaricabili, fornite gratuitamente dalla stessa casa produttrice e della durata di circa un mese.
L’azienda afferma, inoltre, che il costo medio del prodotto è inferiore a quello delle bevande in bottiglia e che il risparmio non è soltanto dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista ambientale: zero rifiuti da contenitori di plastica, alluminio e vetro, zero spreco d’acqua e verrà abbattuto l'inquinamento dovuto alla produzione e al trasporto delle materie prime.
Purtroppo resta un'incognita: lo smaltimento delle cartucce di cui non viene data menzione dalla casa produttrice.
Il vantaggio sicuro è quello di ottenere con un’unica macchina decine di differenti tipi di bevande semplicemente premendo un pulsante.
La macchina non è ancora in vendita, lo sarà dal 2023.
Non ci resta che attendere la vendita del prodotto e provare le differenti bibite per capire quanto sia veramente valida e se potrà in realtà sostituire le classiche bevande in bottiglia.