Progetto Horizon 2020
La Comunità Europea ha stanziato cifre considerevoli per un progetto denominato Horizon 2020, atto a realizzare innovazioni tecnologiche soprattutto in ambito medico-scientifico e che prevede anche l’inserimento di androidi all'interno dei centri ospedalieri.
L'investimento, pari a 80 milioni di euro, ha permesso l’elaborazione di numerosi progetti in grado di migliorare servizi quali l'assistenza, le connessioni, l'istruzione, le guide. Tutti i progetti sono in fase di prototipazione, ma i risultati sono già molto promettenti. Alcuni si distinguono per il loro alto potenziale di utilizzo: in particolare i progetti denominati Monarch, Alfred, Emote e Frog, androidi specializzati ciascuno in una specifica attività.
Monarch è un robot programmato per l'assistenza ai giovani ricoverati nei reparti pediatrici. Si tratta di automi, collegati alla rete internet e dotati di sensori che permettono di interagire con i pazienti. Alcuni Monarch sono in funzione presso l'Istituto di Oncologia dell'ospedale di Lisbona e dai primi risultati si registra un grande miglioramento accettazione del ricovero da parte dei bambini e un più veloce adattamento dell'ambiente ospedaliero.
Un altro prototipo di particolare interesse per l’Unione Europea e per i media è Alfred, bot-maggiordomo progettato per l’assistenza attiva a persone anziane. Lo scopo è monitorare lo stato psico-fisico attraverso una serie di sensori e dispositivi appositi, ma anche mantenere i pazienti stimolati e dinamici, proponendo loro giochi, consentendo la connessione con familiari e amici, verificando il loro stato emotivo. Attualmente Alfred interagisce attraverso comandi vocali, ma presto sarà equipaggiato in modo da renderlo capace di svolgere molte più funzioni.
Emote è una sigla che sta per Embodied perceptivetutors for empathy based learning. Si tratta di un androide concepito per interagire con gli stati emozionali di chi si trova nelle sue vicinanze. Bambini e adolescenti potranno avviare dei confronti vocali e sonori con il robot, interagire con lui e ottenere un sostegno negli studi e nelle ricerche.
Frog (rana in inglese) è in questo caso un acronimo di Fun robotic outdoor guide, ossia una simpatica guida turistica in forma di rana. Frog si muove su ruote ed è una versione altamente tecnologica della guida turistica. Non si limita a descrivere con dovizia di particolari le opere lungo il suo percorso, ma riesce anche ad interagire in maniera simpatica e spiritosa alle domande e alle curiosità dei turisti che guida.
Immagine da www.idmind.pt www.filmmakermagazine.com www.frogrobot.eu