Cemento biodinamico
L'Italia in questi ultimi mesi è stata sede dell'Expo internazionale e delle realizzazioni più estrose di tutti i Paesi del mondo, grandi opere architettoniche che hanno modificato intere zone della città di Milano. Palazzo Italia, che è l'edificio rappresentativo della manifestazione e del nostro Paese nel mondo, si è distinto per la sua particolare facciata in cemento biodinamico i.active BIODYNAMIC di Italcementi.
Lo studio del progetto ha richiesto oltre 12.000 ore di lavoro agli scienziati e ricercatori della Italcementi per trovare la combinazione giusta destinata a questa straordinaria malta cementizia; un team di 15 ricercatori si è impegnato nel trovare una soluzione idonea all’architettura organica progettata dallo studio Nemesi & Partners. Quest’opera è ormai conosciuta e ricordata in tutto il mondo proprio per le particolarissime caratteristiche delle sue facciate, interne ed esterne. “Una foresta pietrificata”, così è stata definita da uno dei suoi progettisti, l’architetto Susanna Tradati che insieme a Michele Molé e allo studio Nemesi & Partners, hanno trovato nei ricercatori della Italcementi il giusto completamento alla loro linea progettuale.
Il cemento biodinamico non assolve solo alle funzioni strutturali per le quali è stato progettato, ma racchiude innovazioni incredibili che potranno portare grandi benefici in futuro. È estremamente eco-friendly, infatti non contiene cromo e possiede invece straordinarie {tip Proprietà fotovoltaiche::La fotocatalisi è un fenomeno naturale in cui una sostanza, detta fotocatalizzatore, attraverso l’azione della luce (naturale o prodotta da speciali lampade) modifica la velocità di una reazione chimica. In presenza di aria e luce si attiva un forte processo ossidativo che porta alla decomposizione delle sostanze organiche ed inorganiche inquinanti che entrano a contatto con tali superfici.} proprietà fotocatalitiche{/tip}, ottenute attraverso l’uso di un principio attivo brevettato da Italcementi, il TX Active.
Tale principio attivo presente nel materiale, se colpito dalla luce del sole o dalla luce artificiale delle lampade, assorbe alcuni inquinanti presenti nell’aria trasformandoli in sali inerti. In questo modo contribuisce a liberare l'atmosfera dallo smog.
La sua miscela è composta per l’80% da aggregati riciclati, soprattutto polveri ottenute dalla lavorazione dei marmi di Carrara, caratteristica che conferisce al materiale una maggiore brillantezza e resistenza agli agenti atmosferici rispetto alle altre malte.
Altra caratteristica importantissima è l’elevata fluidità della miscela che consente di realizzare forme complesse e anche molto sottili come quelle che possiamo vedere sulla facciata di Palazzo Italia. La fluidità contribuisce notevolmente ad un aumento della durabilità del prodotto, determina una minor presenza di porosità, e quindi un minor assorbimento di acqua e un’elevata resistenza agli agenti atmosferici, garantendo ottime prestazioni di fronte a fenomeni naturali quali gelate e forti precipitazioni. Grazie all’aggiunta di pigmenti inorganici durante la miscelazione con acqua, i.active BIODYNAMIC può essere colorato in modi differenti per ottenere soluzioni estetiche diverse.
Possiede, infine, una resistenza meccanica a compressione e flessione doppia rispetto ad ogni altro prodotto simile.
Immagini dal sito www.padiglioneitaliaexpo2015.com