Il materiale del futuro: il grafene
L’Unione Europea ha stanziato un miliardo di Euro per sviluppare la ricerca su un nuovo materiale, molto promettente e che potrà avere incredibili prospettive di sviluppo industriale e commerciale: il grafene. La scoperta di tale materiale è avvenuta in laboratorio nel 2004 ad opera di due fisici dell’Università di Manchester, Andre Geim e Konstantin Novoselov, ed è valsa loro il premio Nobel.
I finanziamenti ai progetti, che sono stati selezionati dall’Unione Europea tra un novero di progetti pilota, verranno stanziati per un periodo di circa 10 anni e coinvolgeranno un gruppo di grandi aziende europee tra le quali la multinazionale finlandese Nokia.
Il grafene è un materiale derivato dalla grafite e presenta una combinazione di caratteristiche che lo rendono uno dei materiali più interessanti scoperti negli ultimi anni. È infatti “bidimensionale”, dallo spessore pari a quello di un solo atomo, leggerissimo e resistentissimo allo stesso tempo, tanto da essere considerato al momento il materiale più resistente fra quelli conosciuti, ancor più del diamante. Oltre a questo è un ottimo conduttore di elettricità, è trasparente ma anche flessibile.
- Creato il