Che il nostro pianeta, ormai, si stia surriscaldando a causa delle emissioni di anidride carbonica e di altre sostanze che bloccano il normale scambio di energia tra la Terra e lo spazio, è cosa nota. In molti modi noi vediamo gli effetti che questo riscaldamento globale sta provocando sul nostro pianeta, attraverso fenomeni metereologici estremi, scioglimento dei ghiacciai, innalzamento delle acque, desertificazione di aree una volta verdi, incendi auto-alimentati.

Ultimamente, si sente sempre più spesso parlare di intelligenza artificiale, utilizzata nella guida autonoma, nei cellulare di ultima generazione attraverso gli assistenti vocali in grado di riconoscere in modo sempre più intelligente il linguaggio umano, nei sistemi di riconoscimento facciale, come negli aeroporti o nelle stazioni, per aumentare il grado di sicurezza.

Si definisce singolarità tecnologica uno specifico momento nello sviluppo di una civiltà in cui il progresso tecnologico supera la stessa capacità degli esseri umani di comprenderlo e analizzarlo.
Nel tempo l’idea della singolarità tecnologica è stata sempre più spesso collegata alla realizzazione di una macchina super intelligente capace di superare, in ogni ambito, le abilità umane.

L’intelligenza artificiale sta oramai diventando qualcosa che fa parte della nostra esistenza.
Le auto a guida autonoma, gli assistenti personali, i software sempre più evoluti capaci di suggerirci soluzioni a quello che stiamo cercando in base alle nostre abitudini e necessità, sono frutto dello sviluppo di algoritmi sempre più evoluti capaci di pensare ed evolvere molto rapidamente.

Che l’intelligenza artificiale sia fondamentale per qualunque tipo di sviluppo tecnologico futuro lo sappiamo già, ma è proprio grazie a questa tecnologia che si è arrivati a un risultato finora impensabile in campo energetico. Grazie all’intelligenza artificiale, nei laboratori della IBM Research, è stata progettata una nuova tipologia di batteria capace di risultati e prestazioni incredibili senza sfruttare metalli pesanti ed essendo enormemente più sostenibile rispetto alle attuali.