La necessità di rendere più sostenibili i processi produttivi sta impegnando nazioni e scienziati nella ricerca di percorsi più virtuosi, capaci di non impattare negativamente sull’ambiente.
            
         
        
        
        
        
        
        
        
    
    
    
    
    
    
        
    
        
    
                        
                    
        
        
        
        
        
                
            
                            Quella giapponese è una cultura millenaria ricca di tradizioni e di arti tanto antiche quanto raffinate, fonte di ispirazione per artisti di tutto il mondo, ma anche oggetto di studi scientifici e futuristici.
            
         
        
        
        
        
        
        
        
    
    
    
    
    
    
        
    
        
    
                        
                    
        
        
        
        
        
                
            
                            Avete mai avuto tra le mani un foglio di carta che, con qualche piega, avete trasformato in qualcosa di completamente diverso? Questa è la magia dell’origami,l’antica arte giapponese di piegare la carta per creare forme straordinarie. Ma l’origami non è solo un passatempo creativo, è una tradizione millenaria che ha saputo adattarsi ai tempi, diventando oggi una vera forma d’arte e innovazione.
            
         
        
        
        
        
        
        
        
    
    
    
    
    
    
        
    
        
    
                        
                    
        
        
        
        
        
                
            
                            Presto le immagini dei film di fantascienza, dove mezzi speciali volano sopra le nostre città collegando un edificio ad un altro, diventeranno quasi una consuetudine, costringendo gli sceneggiatori a reinventare la fantascienza. Sì, perché sono molti i costruttori automobilistici che stanno testando veicoli ibridi capaci di decollare e spostarsi da una parte all’altra dei nostri spazi urbani con lo scopo, non solo di accelerare i tempi di percorrenza, ma soprattutto di allentare l’elevato traffico di superficie oramai insostenibile.