Una seconda pelle smart
I nostri dispositivi elettronici diventano sempre più complessi, ricchi di funzioni, capaci di comandare e controllare qualunque dispositivo intorno a noi. Aprire l’auto, accendere le luci, abbassare le tapparelle, avviare musica all’impianto stereo di casa. Dal cellulare si è passati poi agli smartphone, capaci di fornire dati biometrici sulla nostra attività fisica e sportiva in ogni momento della giornata, di seguirci negli allenamenti, di consigliarci ma anche di avvisarci in caso di problemi.
Ed è da questo punto di partenza che si sviluppa lo studio condotto dai ricercatori della North Caroline State University guidata da Yong Zhu, uno degli autori, ingegnere di meccanica aerospaziale.
I ricercatori hanno creato un tessuto polimerico capace di essere permeabile ai gas e particolarmente traspirante: una sorta di seconda pelle che indossata consente, attraverso le sue caratteristiche uniche, di diventare una sorta di controller completamente aderente alla pelle e ultra sottile. Un film polimerico estensibile, con grandi capacità di elasticità e di adattabilità alle forme e caratterizzato da microscopici fori, quasi invisibili, disposti su tutta la sua superficie in maniera uniforme.
Questa pellicola è stata immersa in un bagno di nano fili di argento e pressata in modo da renderli completamente sigillati al suo interno, il tutto in uno spessore minimo.
Il vantaggio di questo tessuto non tessuto, a detta dello stesso ricercatore, è la facilità con cui questo materiale può essere replicato e le sue caratteristiche di elasticità e traspirabilità, che lo rendono adatto ad essere indossato anche per parecchie ore senza creare allergie o reazioni da parte della pelle consentendo una perfetta traspirazione e la dispersione anche nel sudore.
L’idea di tecnologie biomediche indossabili non è nuova però: questo tessuto è stato testato infatti in laboratorio per un’attività videoludica, un controller per il gioco del Tetris sullo schermo del computer che consente a chi lo indossa di avere un perfetto controllo del gioco.
L’intento è quello di creare uno strumento di analisi e di studio medico per realizzare elettrocardiogrammi ed elettromiografie o per creare nuove interfacce uomo-macchina senza bisogno di utilizzare strumenti esterni al corpo quali controller, mouse, smartphone.
Sicuramente ci vorrà ancora del tempo affinché questa nuova tecnologia possa diventare matura per essere applicata a dei dispositivi di uso quotidiano, ma sicuramente questo tessuto rappresenta una pietra miliare e un enorme passo avanti in questa direzione.