Lego nel mondo dei robot
LEGO è sempre stata amica dei bambini, ormai da decenni li accompagna nella loro crescita ludica e nello sviluppo intellettivo. I loro mattoncini sono un esempio di genialità e creatività capaci di stimolare la fantasia, l’inventiva e la logica di ogni individuo.
Nel tempo i mattoncini si sono evoluti, assumendo diverse forme, colori, meccanismi, funzionalità, ricreando spazi, scenografie, ambientazioni sempre diverse da Star Wars ai dinosauri, dalle fiabe ai cartoni animati. Oggi arriva l’ulteriore innovazione, un nuovo passo in avanti chiamato Lego Spike Prime. Si tratta di un nuovo programma creato pensando al terzo millennio, per aiutare i bambini a interessarsi alle materie STEM e imparare il coding.
STEM è un acronimo delle parole inglesi Science, Technology, Engineering e Mathematics e Lego Education ha deciso di proporre questo nuovo kit chiamato Lego Spike Prime del valore di 330 dollari, finalizzato all’alfabetizzazione dei ragazzi al mondo della codifica e a quella della tecnologia robotica nei primi anni di scuola.
Come ha detto il presidente di Lego, Esben Stærk Jørgensen, durante l’evento stampa per la presentazione del progetto a New York, con Lego Spike Prime non si impara programmare bensì si programma per imparare, quindi, un approccio diametralmente opposto per indurre i discendenti all’apprendimento della codifica e alle logiche matematiche giocando e costruendo.
Con Lego Spike Prime, i bambini devono risolvere 33 problemi concreti, mentre gli insegnanti li seguono attraverso percorsi guidati forniti dalla stessa società. Ai bambini viene fornito il software e i kit per la codifica da usare sul computer o sul tablet, e possono seguire su una periferica centrale le proprie creazioni.
Il set di Lego Spike Prime, iniziale è composto da 500 pezzi che fanno parte di Lego Technic, Lego Standard e 11 nuovi elementi progettati apposta per collegare i due sistemi. Non ci sono giunzioni o sistemi di raccordo, in maniera tale che i bambini continuando a costruire con i pezzi con cui hanno già familiarità. I progetti presentati agli insegnanti della classe sono piuttosto semplici e pensati per essere realizzati in un massimo di 45 minuti, ossia la durata di una lezione standard. Le parti possono essere costruite da più bambini o gruppi contemporaneamente e poi assemblati in maniera tale da favorire il cooperative learning. Ogni kit può essere utilizzato da 2 o 3 studenti contemporaneamente e il kit completo per una classe di 30 bambini può arrivare a costare alle scuole 3300 dollari. Il kit è prenotabile via internet sul sito web della Lego Education e le spedizioni inizieranno per le scuole entro il prossimo autunno.
Immagini da www.tomshw.it focustech.it
A cura di Davide Emanuele Betto.