I robot sono sempre più fra di noi aiutandoci, risolvendoci problemi, facendoci compagnia, assistendoci in attività pericolose o difficili da realizzare, oppure lunghe e ripetitive.
Da microscopici a molto grandi, i robot non sono più un’icona di un futuro lontano, immaginabili sono nei film di fantascienza, ma sono diventati una realtà della nostra quotidianità. Basta semplicemente guardare su internet per scoprire quanti robot sono presenti nella nostra vita. Abbiamo robot che puliscono i pavimenti di casa in nostra vece, robot giocattolo che imitano persone o animali che giocano con i nostri figli, robot giardinieri che tagliano il prato, flotte di robot specializzati nelle fabbriche in grado di assemblare qualunque cosa.
A questi, si aggiunge oggi il robot scarafaggio creato dalla multinazionale dell’auto, Roll-Royce, quella che costruisce anche i motori per gli aeroplani in collaborazione con l’Università di Nottingham. Si tratta di un piccolissimo robot ispirato agli scarafaggi e alla capacità che questi hanno di inserirsi in ogni pertugio. L’idea venuta ai ricercatori Roll-Royce, è stata quella di realizzare mini robot ispettivi, capaci di infilarsi nelle camere di combustione dei motori aerei e con delle micro-telecamere ad alta definizione, ispezionare l’interno di queste senza doverle per forza smontare. In questo modo, in alcuni casi, si otterrebbero risparmi considerevoli sia in termini di tempo che di costi.
Infatti, smontare la camera di combustione di un reattore aereo, richiede circa 5 ore di lavoro e altre 5 di rimontaggio. Inoltre, per questa delicata attività, è richiesta la presenza di super specializzati ingegneri che debbono viaggiare in lungo e largo per il pianeta per raggiungere la sede di ispezione. Il piccolo robot, infilandosi all’interno del motore, consente di vedere dall’esterno e in soli 10 minuti di tempo, se è necessario l’intervento manutentivo.
E’ vero che questi piccoli automi possono entrare nei motori, ma è anche vero che ancora non hanno dimensioni tali da poter accedere a tutte le parti del motore. Roll-Royce, sta lavorando per rendere ancora più piccoli questi scarafaggi automatizzati, così da rendere di routine anche altre attività ispettive sui motori, realizzando risparmi di tempo e economie di scala economiche molto più importanti.
Immagini da worldwidenews.eu
A cura di Davide Emanuele Betto.
I contenuti sono a cura di Davide Emanuele Betto.
Laureato in Architettura presso l’Università di Reggio Calabria, ha conseguito il dottorato di ricerca in Metodi di Valutazione presso l’Università di Napoli. Si è abilitato all’insegnamento nella classe di concorso “A033 – Educazione Tecnica nella scuola media” nel 2004 e dal 2007 è docente di ruolo. Insegna a Catania presso la Scuola secondaria di primo grado "Rapisardi-Alighieri".
Appassionato di informatica, che insegna nelle classi 2.0 e 3.0, webmaster per diletto e utilizzatore avanzato di programmi C.A.D., grafica e video produzione è autore del sito didattico di Tecnologia educazionetecnicaonline.com
Per Lattes è autore di Infinito Tecnologico, il corso di Educazione Tecnica per la Scuola secondaria di primo grado.
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