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Immersi in una sfera

Gli schermi LED hanno ormai raggiunto dimensioni considerevoli; basti pensare agli enormi cartelloni digitali, ai panoramici schermi che proiettano eventi sportivi nelle piazze o ai giganteschi display pubblicitari all’interno dei centri commerciali o sulle facciate degli edifici. Ma quello che si è appena realizzato negli Stati Uniti, nella eccentrica città di Las Vegas, supera grandemente qualunque immaginazione.

Si tratta di Sphere, un' enorme sfera, larga 157 metri e alta 111, il cui interno è un gigantesco schermo da 16k che avvolge completamente il pubblico.

All’interno un’ arena da 17.600 posti è pronta ad accogliere altrettanti spettatori che per la prima volta saranno proiettati all’interno dell’azione senza dover utilizzare i classici occhialini o visori di realtà virtuale.

L’enorme cupola è situata nei pressi del Venetian Resort e con la sua forma e le sue dimensioni ha già cambiato completamente lo skyline della città.

sphera
Immagine tratta da Shutterstock

Il progetto è nato per creare uno spazio per eventi pubblici, soprattutto concerti, in quanto gli stadi nei quali vengono svolti non sono sicuramente ottimizzati per questa esperienza e anche i teatri sono rimasti uguali a sé stessi praticamente da sempre.

L’audio è incredibile: utilizza un sistema composto da 164.000 altoparlanti in grado di isolare i suoni per creare multi zone audio così che alcuni suoni possano essere percepiti da alcuni spettatori mentre altri solo in determinate zone del teatro.

Il primo spettacolo si terrà il 29 settembre con un concerto degli U2!

La costruzione è iniziata nel 2019, ma a causa della complessità dell’opera e della pandemia i costi sono lievitati facendo raggiungere la stratosferica cifra di 2,3 miliardi di dollari, trasformando Sphere nell’opera architettonica più costosa di Las Vegas.

In ogni caso Sphere si avvia a diventare una nuova attrattiva turistica oltreché un’esperienza totalmente nuova per lo spettatore, immersiva oltre ogni immaginazione.

 

Gli schermi LED hanno ormai raggiunto dimensioni considerevoli basti pensare agli enormi cartelloni digitali, ai panoramici schermi che proiettano eventi sportivi nelle piazze o ai giganteschi display pubblicitari all’interno dei centri commerciali o sulle facciate degli edifici. Ma quello che si è appena realizzato negli Stati Uniti, nella eccentrica città di Las Vegas, supera grandemente qualunque immaginazione.
Si tratta di Sphere, una gigantesca sfera larga 157 metri e alta 111 il cui interno è un gigantesco schermo da 16k che avvolge completamente il pubblico.
All’interno un’ enorme arena da 17.600 posti è pronta ad accogliere altrettanti spettatori che per la prima volta saranno proiettati all’interno dell’azione senza dover utilizzare i classici occhialini o visori di realtà virtuale. L’enorme cupola è situata nei pressi del Venetian Resort e con la sua forma e le sue dimensioni ha già cambiato completamente lo skyline della città.

Il progetto è nato per creare uno spazio per eventi pubblici, soprattutto concerti, in quanto gli stadi nei quali vengono svolti non sono sicuramente ottimizzati per questa esperienza e anche i teatri sono rimasti uguali a sé stessi praticamente da sempre. L’audio è incredibile: utilizza un sistema composto da 164.000 altoparlanti in grado di isolare i suoni per creare multi zone audio così che alcuni suoni possano essere percepiti da alcuni spettatori mentre altri solo in determinate zone del teatro.

Il primo spettacolo si terrà il 29 settembre con un concerto degli U2 ma sono già stati effettuati i primi test su aree parziali dello schermo.

La costruzione è iniziata nel 2019, ma a causa della complessità dell’opera e della pandemia i costi sono lievitati facendo raggiungere la stratosferica cifra di 2,3 miliardi di dollari trasformando Sphere nell’opera architettonica più costosa di Las Vegas.

In ogni caso Sphere si avvia a diventare una nuova attrattiva turistica oltreché un’esperienza totalmente nuova per lo spettatore, immersiva oltre ogni immaginazione.

Foto cover: Shutterstock

24 Luglio 2023

L' autore

I contenuti sono a cura di Davide Emanuele Betto.
Laureato in Architettura presso l’Università di Reggio Calabria, ha conseguito il dottorato di ricerca in Metodi di Valutazione presso l’Università di Napoli. Si è abilitato all’insegnamento nella classe di concorso “A033 – Educazione Tecnica nella scuola media” nel 2004 e dal 2007 è docente di ruolo. Insegna a Catania presso la Scuola secondaria di primo grado "Rapisardi-Alighieri".
Appassionato di informatica, che insegna nelle classi 2.0 e 3.0, webmaster per diletto e utilizzatore avanzato di programmi C.A.D., grafica e video produzione è autore del sito didattico di Tecnologia educazionetecnicaonline.com
Per Lattes è autore di Infinito Tecnologico, il corso di Educazione Tecnica per la Scuola secondaria di primo grado.

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