L'origami: l'arte giapponese di piegare la carta
Avete mai avuto tra le mani un foglio di carta che, con qualche piega, avete trasformato in qualcosa di completamente diverso? Questa è la magia dell’origami,l’antica arte giapponese di piegare la carta per creare forme straordinarie. Ma l’origami non è solo un passatempo creativo, è una tradizione millenaria che ha saputo adattarsi ai tempi, diventando oggi una vera forma d’arte e innovazione.
Come è nata questa pratica affascinante, come si è evoluta nei secoli, e in che modo trova spazio nel mondo moderno? Scopriamolo insieme.
L'origami affonda le sue radici nel periodo Heian (794-1185) in Giappone, quando un foglio piegato serviva a coprire le bottiglie di sakè durante le cerimonie propiziatorie.
Piegare la carta era un modo per decorare offerte sacre o per creare figure simboliche legate alla cultura shintoista.
Con il tempo, grazie alla diffusione della carta e all'abbassamento dei suoi costi, questa pratica si è diffusa anche tra la popolazione comune, assumendo un carattere più ludico e decorativo.
Durante il periodo Edo (1603-1868) si svilupparono modelli classici, come la gru (orizuru), diventata un simbolo di pace, salute e longevità.
Ancora oggi, si crede che piegare mille gru possa esaudire un desiderio: una tradizione popolare che unisce speranza e resilienza.
Nell'origami tradizionale, un singolo foglio di carta viene piegato senza l'uso di forbici o colla, trasformandosi in una moltitudine di figure, dalle più semplici gru ai complessi draghi.
È un’arte che richiede pazienza, precisione e una comprensione intuitiva dello spazio tridimensionale. Questi aspetti non solo la rendono un'esperienza creativa unica, ma anche uno strumento didattico per insegnare concetti matematici e geometrici.
Con il tempo, all'origami tradizonale, basato su regole semplici ma rigorose, si è affiaccato l’origami moderno, più complesso. Quest'ultimo usa figure dettagliate che possono richiedere centinaia di pieghe. Artisti come Akira Yoshizawa, considerato il padre dell'origami moderno, hanno introdotto tecniche come il "wet-folding", che permette di modellare la carta in forme più organiche e realistiche.
wet folding origami
Oggi, l'origami è molto più di una forma d'arte: è un paradigma che ispira innovazioni in vari campi, come l’ingegneria, dove le tecniche di piegatura vengono applicate nella progettazione di strutture tra cui pannelli solari, satelliti o architetture modulari. Oppure in medicina per la realizzazione di stent cardiaci, robot chirurgici miniaturizzati e dispositivi per diagnosi.
Ma anche nella matematica e nell’informatica per risolvere problemi geometrici complessi e per creare algoritmi di ottimizzazione.
Nel design sostenibile l’origami ispira packaging ecologici e prodotti innovativi che riducono sprechi e valorizzano il riciclo.
Nonostante l’età, questa antica arte continua a evolversi, mantenendo viva la sua eredità culturale mentre si integra nelle tecnologie moderne, rappresentando un connubio perfetto tra tradizione e innovazione!