Sostenibilità, risparmio energetico, rispetto dell’ambiente sono oramai un mantra che sentiamo spesso ripetere in ogni luogo e in ogni occasione. L’aver riscontrato che le risorse e le capacità rigenerative del nostro pianeta non sono infinite, ha messo in moto il processo di cambiamento che vediamo concretizzarsi continuamente in molti aspetti della nostra vita, dal modo in cui si produce l’energia, al modo in cui la si utilizza, dalla mobilità alla riciclabilità di ciò che realizziamo e usiamo.
A questo argomento sono sempre più attente anche le grandi multinazionali dell’elettronica di consumo che, oltre a realizzare prodotti maggiormente sostenibili, costruiscono le loro nuove faraoniche sedi in base ai principi della riduzione dell’impronta ecologica. A partire da Apple con la sua gigantesca sede a Copertino, dalla forma circolare, che ricorda un'astronave, tutte le grandi società stanno realizzando le loro basi operative in maniera completamente green.
Anche Google ha progettato il suo primo campus, Google Bay View, secondo i nuovi principi dell’architettura sostenibile. Vista dall’alto la struttura ricorda due enormi testuggini ricoperte da una corazza formata da scaglie luminescenti e per questo motivo è stata ribattezzata Dragonscales, letteralmente "scaglie di drago". I nuovi edifici del campus Google sono al 100% elettrici e quindi in grado di ridurre le emissioni di carbonio al minimo.
La corazza superficiale è formata da una serie di pannelli solari, grandi teli stesi come delle vele a coprire la struttura sottostante, capaci di produrre fino a 7 megawatt di energia, circa il 40% dell’intero fabbisogno dell’edificio. Ma questa è solo una parte dell’innovativo sistema che rende l’edificio totalmente autosufficiente. La restante energia è presa dal vicino impianto geotermico, uno dei più gradi di tutto il Nord America, per cui il campus Google Bay View sarà uno dei primi a essere operativo e funzionante senza emissioni di carbonio per il 90% del tempo. Sono, inoltre, previsti sistemi per la raccolta e il riutilizzo delle acque piovane. Infine, i consumi saranno ulteriormente ridotti grazie all’uso di tende automatizzate che fanno entrare molta luce naturale durante il giorno e da un sistema di ventilazione che usa il 100% di aria esterna.
Sostenibilità è la parola chiave su cui si basa l’intero progetto dell’innovativo Bay Viewcampus di Mountain View, una superficie di circa 100 mila metri quadrati, per la maggior parte rappresentati da spazi esterni, che punta al benessere dei suoi dipendenti.
I contenuti sono a cura di Davide Emanuele Betto. Laureato in Architettura presso l’Università di Reggio Calabria, ha conseguito il dottorato di ricerca in Metodi di Valutazione presso l’Università di Napoli. Si è abilitato all’insegnamento nella classe di concorso “A033 – Educazione Tecnica nella scuola media” nel 2004 e dal 2007 è docente di ruolo. Insegna a Catania presso la Scuola secondaria di primo grado "Rapisardi-Alighieri". Appassionato di informatica, che insegna nelle classi 2.0 e 3.0, webmaster per diletto e utilizzatore avanzato di programmi C.A.D., grafica e video produzione è autore del sito didattico di Tecnologia educazionetecnicaonline.com Per Lattes è autore di Infinito Tecnologico, il corso di Educazione Tecnica per la Scuola secondaria di primo grado.
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