Ujet l’eco-scooter smart
Scooter è sinonimo di città, perché con il suo ingombro ridotto rende facili gli spostamenti in mezzo al traffico congestionato dei centri urbani e perché rende semplice anche il parcheggio.
Ma fino ad ora gli scooter sono stati fonte di inquinamento poiché alimentati dagli stessi carburanti utilizzati dalle auto, contribuendo anch'essi grandemente alle pessime condizioni dell’aria nelle nostre città.
Per risolvere questo problema, molte Nazioni stanno investendo in questo settore con incentivi alle grandi marche o alle startup che propongono i loro progetti sulle piattaforme di crowdfunding. Un nuovo progetto, anzi una realtà già carrabile, ci arriva dal più piccolo Stato europeo, il Lussemburgo, che con le sue politiche ambientali sta investendo ampiamente in questo settore: si chiama Ujet, lo scooter smart elettrico dell’omonima casa motoristica. Prodotto nello stabilimento di Foetz, l’e-scooter è un condensato di tecnologie e design. Utilizza per la prima volta pneumatici nanotubi in carbonio, i più leggeri al mondo, capaci di raddoppiare la loro presa su terreni di ogni tipo aumentando così la trazione del mezzo, la sicurezza e le prestazioni. Le ruote sono orbitali, ossia senza raggio con sospensioni e sistema frenante capaci di garantire un altissimo standard di guida. Il motore di ultima generazione è a propulsione elettrica, garantendo alte prestazioni anche in salita e su differenti tipi di percorso.
Le innovazioni non finiscono qui. Il telaio utilizza una speciale miscela di materiali frutto delle soluzioni aerospaziali: la fibra di carbonio e le leghe leggere fanno sì che lo scooter pesi solo 43kg, almeno 50 kg in meno rispetto a un normale scooter.
L’Ujet è pensato per il nostro tempo, dotato di connessioni di ultima generazione e tecnologie smart come il GPS per la localizzazione, il parcheggio e il tele-controllo a distanza tramite piattaforma iOS o Android con attivazione o blocco e messaggistica in tempo reale in caso di spostamento o manomissione non autorizzata dello scooter. Sensori sul corpo del mezzo forniscono al guidatore informazioni utili in ogni momento sul suo stato. Tra i dati, ricarica della batteria, durata, emissioni di CO2 risparmiate e molto altro. Oltre al GPS, wi-fi e Bluetooth sono integrati: navigatore satellitare, selettore musicale, possibilità di telefonare e schermo per riprodurre immagini o vedere quelle riprodotte dalla videocamera frontale di cui è dotato.
Sono disponibili due motorizzazioni e la differenza la fa solo la batteria. Una più piccola che garantisce circa 70 chilometri di autonomia, mentre quella più grande circa il doppio. Ciò che cambia è solo il peso del veicolo, ovviamente maggiore per quello con la batteria di più alta capacità. La batteria, inoltre, è smontabile e facilmente trasportabile così da poterla portare e ricaricare ovunque esista una presa connessa alla rete elettrica. Infatti, l’Ujet, non necessita di apposite colonnine di ricarica, ma utilizza le normali prese elettriche. È dotato anche di un apposito caricabatteria che riduce sensibilmente i tempi di ricarica a circa un’ora e mezza per quella piccola e tre ore per quella grande.
Il mezzo è ripiegabile così da risultare poco ingombrante, ma ovviamente il suo costo sarà a livello con le dotazioni di cui è fornito. Si parla di 8.900 dollari per la versione con batteria piccola e 9.900 dollari per quello con batteria maggiore.