Una gigantesca batteria alla sabbia, frutto dello studio e dei risultati di una start-up finlandese chiamata Polar Night Energy e dell’operatore energetico Vatajankoski.
Si tratta di un sistema in grado di sfruttare il caloreassorbito dalla sabbia e di funzionare per mesi con perdite minime, immagazzinando fino a 8 Megawattora (MWh) di energia.
L’accumulatore pilota è stato realizzato in prossimità della centrale elettrica di Kankaanpää, a circa 230 km a nord-ovest di Helsinki, e grazie a questo particolare sistema vengono riscaldate case, uffici e una piscina pubblica.
Si tratta di un container molto simile ad un sylos cilindrico, dalle dimensioni contenute - 4 metri di diametro per 7 metri di altezza - riempito con 100 tonnellate di sabbia e costi di installazione e manutenzione minimi.
L’accumulatore è collegato alla rete elettrica (grid connected) e realizza un particolare sistema power-to-heat, in pratica uno scambiatore di calore capace di accumulare i picchi di energia verde della rete elettrica e trasformarli in calore. Quando la rete di teleriscaldamento necessita di questo calore, la batteria scarica l’aria calda al fine di riscaldare l’acqua della rete.
L’impianto riesce a portare la sabbia fino a 500-600 °C e, secondo gli ideatori, il nuovo sistema potrebbe mantenere queste temperature per mesi, senza perdite di energia.
Un ulteriore vantaggio delle batterie dipende dalla loro facile installabilità in impianti già esistenti, come officine e costruzioni industriali, che richiedono alte temperature, senza inquinare ed essendo esteticamente gradevoli e poco costose sia dal punto di vista dell’istallazione che della manutenzione.
Pare addirittura, sempre secondo indicazioni degli ideatori, che l’impianto abbia un costo inferiore a 10 € per kilowattora.
Gli obiettivi della start-up sono quelli di aumentare la scala di questo tipo di impianti realizzando batterie in grado di accumulare almeno 20 gigawattora di energia e di arrivare a temperature della sabbia fino a 1000 °C.
I contenuti sono a cura di Davide Emanuele Betto. Laureato in Architettura presso l’Università di Reggio Calabria, ha conseguito il dottorato di ricerca in Metodi di Valutazione presso l’Università di Napoli. Si è abilitato all’insegnamento nella classe di concorso “A033 – Educazione Tecnica nella scuola media” nel 2004 e dal 2007 è docente di ruolo. Insegna a Catania presso la Scuola secondaria di primo grado "Rapisardi-Alighieri". Appassionato di informatica, che insegna nelle classi 2.0 e 3.0, webmaster per diletto e utilizzatore avanzato di programmi C.A.D., grafica e video produzione è autore del sito didattico di Tecnologia educazionetecnicaonline.com Per Lattes è autore di Infinito Tecnologico, il corso di Educazione Tecnica per la Scuola secondaria di primo grado.
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