L'algoritmo del tempo
Quante volte ci è capitato di osservare la foto di un paesaggio e immaginarlo durante una stagione diversa, domandandoci come cambierebbero i colori, la luce, il contesto?
Dai ricercatori della Brown University statunitense arriva la risposta a questo genere di domande. Attraverso un algoritmo software, i ricercatori sono stati in grado di ricreare le differenti condizioni climatiche sulle immagini di paesaggi. È sufficiente scegliere l’immagine panoramica preferita e applicare uno degli oltre 40 filtri disponibili. Potremo così vedere il nostro paesaggio innevato o alle prime luci dell’alba, in notturna, durante un temporale o una nevicata, insomma dare libero sfogo alla fantasia. Il procedimento è molto semplice, in quanto l’interfaccia si basa sul linguaggio comune e include dunque filtri quali aggiungi neve o meno neve.
Il software agisce in modo predittivo, apprendendo dalle scelte dell’utente e regolando i diversi parametri in base alle preferenze indicate. Consente la scelta tra parametri oggettivi, come nuvoloso, neve, nebbia, sole, temporale, ecc., o parametri soggettivi, come brillante, luminoso, chiaro, cupo, ecc. Definiti i parametri, l’utente deve istruire il software, ossia indicargli qual è il significato da assegnare ai parametri scelti. Le informazioni derivano da un immenso database con cui i ricercatori hanno costruito il software. Per crearlo hanno utilizzato più di 100 telecamere sparse in tutto il mondo, che hanno scattato migliaia di fotografie nelle diverse ore del giorno e in differenti condizioni climatiche. A questo punto, l’immenso database è stato sottoposto ad utilizzatori che le hanno categorizzate in base a propri criteri. L’insieme di tutte queste valutazioni ha fornito la base di partenza per la scelta corretta dei parametri da applicare alle foto.
Ognuno di noi, potrà così cimentarsi nell’arte della computer grafica stupendo amici e conoscenti attraverso la modifica in tempo reale delle foto delle proprie vacanze.
È ovvio però che il software ha alcuni limiti. È infatti impensabile cambiare le caratteristiche del paesaggio, ossia “far cadere” le foglie dagli alberi per ricreare la stagione invernale o viceversa “farle crescere” per ricreare quella estiva. Nell’insieme tuttavia, il software fornisce efficaci e semplicissimi strumenti di editing, senza richiedere grandi capacità o conoscenze relative a software specifici come Adobe Photoshop.