Esoscheletri da lavoro

Il benessere, la salute e la sicurezza dei lavoratori sono centrali in una società fortemente digitalizzata, dove i lavori manuali continuano, comunque, ad essere indispensabili e necessari in molte attività, soprattutto quelle meccaniche.
Anche in questo caso la tecnologia può intervenire in maniera decisiva e fondamentale! 

È il caso dell’esperimento, diventato poi strumento di lavoro, condotto in Spagna nello stabilimento di Zona Franca a Barcellona dove sono stati utilizzati degli esoscheletri sviluppati dalla giapponese Nissan.

Dal 2018 l’azienda spagnola si è resa disponibile all’esecuzione di test completi in ambito di produzione reale di esoscheletri capaci di alleggerire il lavoro manuale dei suoi operai con modelli pensati per sostenere schiena, spalle, braccia e gambe dei lavoratori.
Sono stati coinvolti nell’esperimento 14 dipendenti che hanno utilizzato cinque differenti tipi di esoscheletri capaci di consentire il sollevamento di grossi pesi ed effettuare lavori ripetitivi. Questi strumenti, realizzati in lega metallica, hanno un peso variabile tra l’1,5 e i 3 kg.

Nissan usa gli esoscheletri nelle linee di produzione in Spagna 1 1132x633
L’esperimento, che si è concluso nel 2019, è stato seguito e certificato anche dall’Instituto Catalán de Seguridad y Salud Laboral (ICSSL) del Governo della Catalogna.
L’impianto di Zona Franca integrerà in maniera sempre più massiva questi supporti fisici capaci di aumentare le prestazioni degli operai senza gravare sulla muscolatura e sulla loro struttura scheletrica.

Il progetto è stato sponsorizzato da numerose aziende al fine di introdurre gli esoscheletri anche nel settore della mobilità, tra cui il Clúster de la Indústria d’Automoció de Catalunya e l’Eurecat Technology Centre e dall’Universitat Politècnica de Catalunya.

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