800 Km in volo a idrogeno-elettrico

Il traffico urbano e il conseguente innalzamento dei tassi di inquinamento stanno spingendo sempre più società legate all’automotive e all’aviazione a cercare soluzioni innovative, sostenibili e adatte agli spazi urbani.

Abbiamo già parlato di una nuova categoria dei mezzi di trasporto noti con la sigla eVTOL (electric vertical take-off and landing): mezzi alimentati elettricamente capaci di decollare e atterrare verticalmente come fossero elicotteri. (Leggi articolo Taxi aerei)

L’ultima novità in questo settore arriva da una società statunitense che ha sviluppato un veicolo elettrico a decollo verticale in grado di compiere lunghe distanze senza soste e alimentato esclusivamente con propulsori misti idrogeno-elettrico.

Il veicolo ha svolto il suo primo test di volo in California, volando per 523 miglia (841 km).

Il test californiano è durato 4 ore e 47 minuti e all’atterraggio il velivolo aveva ancora il 10% di idrogeno disponibile: grazie a questo risultato positivo la società si sta espandendo rapidamente anche al di fuori degli Stati Uniti sviluppando una rete di contratti con differenti realtà internazionali, prima fra tutti l’Emirato di Dubai.

L’idea di poter collegare differenti aree metropolitane congestionate dal traffico direttamente dal centro città, senza doversi necessariamente recare in aeroporto, a inquinamento zero (se non con piccolo rilascio di acqua), rappresenta sicuramente una svolta nel sistema di trasporto urbano ed extraurbano del prossimo futuro.

Questi aerotaxi a batteria, non appena tutte le certificazioni saranno rilasciate, cambieranno radicalmente il nostro modo di intendere gli spostamenti, soprattutto tra centri urbani vicini.

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