Un robot guerriero che insegna a programmare
Un’azienda cinese, leader nel mercato dei droni e con un catalogo ricco di questi oggetti volanti per ogni tipo di esigenza e di prezzo, ha deciso di espandere il proprio catalogo realizzando un piccolo robot che ha chiamato DJI Robomaster S1.
Si tratta di un robot dalle sembianze di un carro armato o di un veicolo militare blindato, mosso da quattro ruote motrici progettate accuratamente per far muovere il robot in ogni direzione, capace anche di incredibili derapate laterali da fermo.
Ma la forma e le capacità di movimento non sono sicuramente la caratteristica principale di questo robottino. È dotato di ben 31 sensori che gli permettano di mappare l’ambiente circostante, riconoscere e rispondere a gesti oltre che a suoni, tracciare oggetti. Una videocamera frontale offre una visione di 120° con l’apertura di obiettivo f2.4 ed è capace di inviare video ad alta definizione, tramite Wi-Fi, abbinandosi con app progettate sia per il sistema operativo iOS che per Android.
Il robot può essere controllato direttamente tramite l’app come se fosse un veicolo telecomandato, per svolgere, alla stregua di un giocattolo radiocomandato, gare, combattimenti o altre attività e interagire con altri robot del suo stesso tipo. Sulla torretta rotante è installato un mini cannone che spara piccole palline di gel innocue e non tossiche e questo è affiancato da un cannone di luce laser. Per danneggiare o colpire i carri nemici è necessario colpire le aree sensibili del veicolo illuminate da LED, un po’ come si fa nelle sale di laser games.
La sua realizzazione non è casuale. Il suo nome, fa riferimento ai robot utilizzati nelle competizioni che si svolgono in Cina tra squadre di studenti delle università di ingegneria che costruiscono e programmano robot. Questo giocattolo è una versione in scala ridotta, ma pur sempre perfettamente funzionante, di quei robot da competizione più grandi.
I vantaggi di DJI Robomaster S1 non terminano qui: infatti il robot viene fornito con una serie di strumenti digitali e cartacei per apprendere e i primi rudimenti della programmazione. La stessa scatola in cui è contenuto il robot serve a far prendere dimestichezza a chi si approccia per la prima volta con il mondo della robotica, con le componenti elettroniche e le funzioni che saranno svolte dal piccolo robottino. Video corsi e lezioni step-by-step possono essere seguite sia sul PC, sia in TV, oltre a consentirci di poter realizzare linee di codice in linguaggio Scratch 3.0 e Python. In questo modo è possibile aggiungere funzioni e comandi al nostro automa. Tutte le funzioni del robottino, quindi, quella la capacità di riconoscere gli ostacoli e i nemici, di effettuare particolari manovre, di svolgere particolari funzioni, possono essere programmate sia dall’App che sul computer, per poi inviarle alla memoria del robot. Il prezzo di vendita in questo momento è di 499 dollari ma solo nei mercati USA, Cina e Giappone. Non si conoscono ancora tempi e modalità che l’azienda cinese potrà adottare per rendere il robot disponibile anche in altri mercati mondiali.
Immagini da www.dronenerds.com 360rumors.com
A cura di Davide Emanuele Betto.