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Auto elettrica collegata a una colonnina di ricarica con pannelli solari e pale eoliche sullo sfondo, simbolo di mobilità sostenibile e fonti rinnovabili.

Lightyear 0, l’auto solare che rivoluziona i trasporti

Le auto elettriche sono ormai una presenza familiare sulle nostre strade, simbolo di una mobilità più sostenibile e attenta all’ambiente.
Ma la ricerca non si ferma: dall’Olanda arriva un’idea che spinge ancora oltre i confini dell’innovazione, aprendo la strada a una nuova rivoluzione verde. Stiamo parlando delle auto solari, veicoli capaci di viaggiare sfruttando l’energia del sole. Un’innovazione green che apre la strada a una nuova era di trasporti ecologici e accessibili, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Si chiama Lightyear 0 ed è la prima autovettura al mondo che utilizza un sistema ibrido elettrico e solare.

La sua carrozzeria è completamente ricoperta di pannelli solari capaci di captare la luce del sole e trasformarla in elettricità anche durante la marcia.
In condizioni ottimali, l’auto può guadagnare fino a 70 km al giorno di autonomia grazie al Sole. Questo significa percorrere tra i 6.000 e gli 11.000 km l’anno senza bisogno di ricaricare alla presa, con enormi vantaggi per l’ambiente.

Prestazioni, design e sostenibilità

La Lightyear 0 è una berlina fastback lunga 5 metri, con profilo aerodinamico e ruote posteriori parzialmente carenate.
I pannelli solari generano oltre 5 kWh al giorno di energia. La ricarica può avvenire anche da una presa domestica (32 km in un’ora), ma con le colonnine rapide si possono raggiungere fino a 520 km di autonomia.
Secondo il costruttore, l’auto accelera da 0 a 100 km/h in 10 secondi e tocca i 160 km/h.

                         Immagine: https://lightyear.one

Non solo energia solare: anche i materiali sono pensati in ottica green. Gli interni utilizzano tessuti di origine vegetale e plastica riciclata da bottiglie PET, mentre gli inserti in legno derivano da palma rigenerata. I pannelli esterni sono realizzati in fibra di carbonio riciclata.
Secondo studi recenti, le auto con pannelli solari integrati (VIPV) potrebbero ridurre del 40% la necessità di ricariche alle colonnine e abbattere le emissioni di CO₂ fino a 250 kg all’anno per veicolo.

Se il primo modello costa circa 250.000 €, la società ha annunciato l’arrivo entro il 2025 di una versione accessibile, con prezzi attorno ai 30.000 €, in linea con molte auto elettriche oggi sul mercato.

Oltre Lightyear

Negli ultimi due anni la mobilità solare è uscita dalla nicchia dei prototipi per entrare in laboratori reali e in progetti vicino al mercato.

  • Alla World Solar Challenge 2025, in Australia, i team universitari hanno percorso oltre 000 km alimentati solo dal Sole, dimostrando che questa tecnologia è già realtà su lunghe distanze.
  • Start-up come Squad Mobility nei Paesi Bassi stanno lanciando microcar solari urbane, con autonomie giornaliere di 20-30 km a costo zero.
  • Aptera è un’auto solare a tre ruote progettata in California, capace di percorrere fino a 40 km al giorno solo grazie al Sole e oltre 600 km con una singola ricarica, grazie al design ultraleggero e aerodinamico.

Questi dati mostrano che l’auto solare non è solo un prototipo futuristico, ma una tecnologia concreta che potrebbe cambiare davvero la mobilità.

Agenda 2030 e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Il progetto Lightyear 0 contribuisce a diversi Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, legati alla sostenibilità ambientale e al miglioramento della qualità di vita delle comunità:

  • Goal 7: Energia pulita e accessibile
  • Goal 9: Imprese, innovazione e infrastrutture
  • Goal 11: Città e comunità sostenibili
  • Goal 12: Consumo e produzione responsabili
  • Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico

DAL BLOG ALLA LEZIONE IN CLASSE

Questo approfondimento completa e arricchisce i contenuti dell'unità 7, I trasporti, già presenti del manuale di Tecnologia di Lattes Editori, Infinito Tecnologico, offrendo spunti per sviluppare collegamenti tra scienze, tecnologia e sostenibilità.

Spunti didattici

  • Analizzare in classe le differenze tra auto elettriche e auto solari, evidenziando vantaggi e limiti di ciascuna.
  • Riflettere su come la tecnologia fotovoltaica non si applichi solo alle case, ma possa essere integrata nei veicoli.
  • Discutere l’impatto ambientale delle scelte di mobilità e il legame con i cambiamenti climatici.

Attività 

  • Disegna la tua auto solare
    Obiettivo: stimolare creatività e capacità di applicare concetti tecnologici in un progetto visivo.
    - Ogni studente disegna un’automobile che sfrutta il sole come fonte di energia.
    - Indicare con frecce e scritte dove verrebbero collocati i pannelli solari e come l’energia arriva al motore.
    - Si può realizzare a mano con matite/colori o in digitale con un’app di disegno.
    - Esposizione finale dei disegni in classe con breve spiegazione.

  • Conta i chilometri del sole
    Obiettivo: sviluppare competenze matematiche e di interpretazione dei dati.
    - Usare il dato fornito nell’articolo: fino a 70 km/giorno con sole pieno.
    - Calcolare quanti km percorrerebbe un’auto solare in una settimana, un mese estivo e un mese invernale.
    - Confrontare i risultati con la percorrenza media di un’auto familiare.
    - Conclusione con breve discussione: “Quanti viaggi quotidiani di casa-scuola copriremmo solo con il sole?”.

  • Caccia al solare nella vita quotidiana
    Obiettivo: riconoscere le applicazioni già diffuse della tecnologia fotovoltaica.
    - Gli studenti cercano a casa o in rete oggetti che funzionano a energia solare (lampade, calcolatrici, caricabatterie, orologi, ecc.).
    - Preparare una scheda con: nome dell’oggetto, uso principale, vantaggi.
    - In classe si raccolgono le schede per costruire un cartellone collettivo “Il solare vicino a noi”.

  • Dibattito in classe: meglio elettrica o solare?
    Obiettivo: stimolare pensiero critico e capacità di argomentare.
    - Dividere la classe in due gruppi: “Meglio le auto elettriche tradizionali” e “Meglio le auto solari”.
    - Ogni gruppo prepara 2-3 argomenti semplici (autonomia, costo, ambiente, praticità).
    - Si svolge un confronto in plenaria con un moderatore scelto tra gli studenti.
    - Conclusione: cartellone o Padlet “La nostra scelta per il futuro della mobilità”.
28 Luglio 2022

L' autore

I contenuti sono a cura di Davide Emanuele Betto.
Laureato in Architettura presso l’Università di Reggio Calabria, ha conseguito il dottorato di ricerca in Metodi di Valutazione presso l’Università di Napoli. Si è abilitato all’insegnamento nella classe di concorso “A033 – Educazione Tecnica nella scuola media” nel 2004 e dal 2007 è docente di ruolo. Insegna a Catania presso la Scuola secondaria di primo grado "Rapisardi-Alighieri".
Appassionato di informatica, che insegna nelle classi 2.0 e 3.0, webmaster per diletto e utilizzatore avanzato di programmi C.A.D., grafica e video produzione è autore del sito didattico di Tecnologia educazionetecnicaonline.com
Per Lattes è autore di Infinito Tecnologico, il corso di Educazione Tecnica per la Scuola secondaria di primo grado.

La Casa editrice

Lattes Editori pubblica libri di testo per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Il catalogo offre agli insegnanti e agli studenti titoli sempre aggiornati sull’attività didattica e sulle nuove piattaforme multimediali per la scuola.
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