Auto full electric entro il 2033
La notizia è di quelle da prima pagina, ma non giunge inaspettata, visto che da tempo i Paesi sviluppati sono impegnati in una transizione “green” necessaria per migliorare e preservare le condizioni del nostro pianeta.
Come è noto buona parte dell’inquinamento dipende dall’autotrazione, dalla quantità immane di autoveicoli e motoveicoli che, nonostante le restrizioni imposte, continuano a immettere anidride carbonica e altre sostanze dannose nell’ambiente.
Fortunatamente ogni giorno arrivano notizie di case automobilistiche che, grazie anche agli incentivi statali, alla richiesta dell’utenza, e alle necessità ambientali, hanno avviato la trasformazione dei processi industriali e canalizzato enormi investimenti in questa transizione verde.
Uno studio condotto da Ernst & Young mette in evidenza come nel 2033 la vendita dei veicoli elettrici sarà superiore a quella dei motori endotermici anzi, questo sorpasso avverrà ancora prima nel vecchio continente, nel 2028, mentre negli USA è previsto dopo, nel 2036. Inoltre, il report evidenzia come nel 2045 la vendita di auto non elettriche rappresenterà meno dell’1% del mercato globale.
L’Unione Europea punta a essere il primo continente a emissioni zero a partire dal 2035 e perché questo accada l’osservatorio BloombergNef ha dimostrato nella sua analisi come, entro il 2027, le auto elettriche avranno un prezzo inferiore rispetto ai veicoli a combustione interna.
Un altro degli ostacoli alla diffusione delle auto elettriche, che abbiamo più volte evidenziato, è stata la mancanza di infrastrutture per la ricarica, distribuita in maniera capillare sul territorio. Infatti, fino a poco tempo fa, le colonnine di ricarica elettrica erano patrimonio solo di alcune grandi città italiane mentre adesso cominciano a vedersi distribuite in maniera puntuale sul territorio nazionale, merito anche dei grossi investimenti che gli Stati stanno effettuando in questa direzione.
I detrattori, comunque, sottolineano che, con una diffusione così rapida delle auto elettriche, il sistema non sarà in grado di fornire una risposta adeguata alla richiesta di elettricità. A confutare questa tesi uno studio di Ricerca sul Sistema Energetico SpA ha calcolato che nel 2030 se fossero presenti 10 milioni di auto elettriche la richiesta sulla rete sarebbe di 19 TWh che rappresenta solo l’8% della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
La Commissione Europea ha inoltre comunicato che dal 2035 sarà bloccata la vendita delle auto a benzina e diesel e che questo coinvolgerà anche settori di nicchia come quello delle supercar molto importante per il nostro mercato (Ferrari, Lamborghini, Masetari, solo per citarne alcune).
Lamborghini ha già avviato la conversione del suo parco auto ad elettrico e l’amministratore delegato John Elkan di Ferrari ha deciso di anticipare l’uscita della prima vettura del cavallino rampante, totalmente elettrica, al 2025.
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