La fusione nucleare rappresenta, da tempo, il sacro Graal dell’energia: la soluzione ottimale, green, infinita e a basso costo per produrre energia per tutti,con impronta ambientale bassissima.
Dallo studio e dall’osservazione della natura, l’uomo è sempre riuscito a trarre spunto per innovazioni e scoperte geniali. Questa volta lo studio condotto dal professor Fuzhong Zhang, del Dipartimento di Chimica e Ingegneria dell’Università di Washington, la Saint Louis in Missouri, è di quelli che aprirà nuove strade per innovazioni e prodotti che potrebbero cambiare radicalmente il nostro modo di vivere.
Rolls-Royce è nota nel mondo come casa costruttrice di grandi autovetture di lusso, ma in realtà la sua fama è dovuta anche alla realizzazione dei potenti motori a turbo-getto che oggi alimentano gran parte degli aeroplani da trasporto passeggeri, sia dell’americana Boeing che della europea Airbus.
Mentre si parla sempre più spesso di auto a guida autonoma, al Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, si lavora a una nuova tecnologia in grado di rendere autonome anche le imbarcazioni. Diverse aziende nel mondo, infatti, stanno sviluppando nuove soluzioni per rendere i mezzi navali capaci di prevenire collisioni e navigare in autonomia attraverso l’uso di sensori, telecamere e software di controllo per offrire le migliori condizioni possibili di navigazione in assoluta sicurezza.
La ricerca di nuove soluzioni capaci di fornirci batterie dalla durata molto più lunga e dalla facilità e rapidità di ricarica, sono condotte contemporaneamente in molti istituti e centri di ricerca. La consapevolezza è quella che il primo che scoprirà questo Sacro Graal, consentirà al mondo di realizzare quella transizione green che tutti auspichiamo.
Grazie a un nuovo sistema sviluppato dai ricercatori dell’Australian National University, probabilmente i nostri computer e gli altri device cambieranno radicalmente. Questo sistema consente di trasportare i dati utilizzando semiconduttori dello spessore monoatomico. Si tratta di uno spessore 100.000 volte più sottile di quello di un foglio di carta che utilizza materiali ad altissima efficienza energetica i quali, come riferiscono i ricercatori, emanano calore senza dissipazione di energia e spreco come avviene con i normali conduttori che, al passaggio della corrente, si riscaldano.
Uno degli ultimi limiti rimasti nell’uso quotidiano dei nostri smartphone è sicuramente la durata delle batterie e le modalità di ricarica. In pratica, il nostro dispositivo dopo alcune ore di utilizzo potrebbe smettere di funzionare. Per ricaricarlo occorre tempo e soprattutto, durante quella fase, il dispositivo non è più mobile, nel senso che sarà legato a una basetta di ricarica o a un cavo collegato alla presa al muro.
Il cemento è oramai conosciuto come il materiale da costruzione per antonomasia. Una semplice miscela di inerti e acqua, capace di indurire e diventare solido e resistente come una roccia, ma con il vantaggio di essere plasmabile e conformabile a piacimento. È stato reso idoneo a 1000 usi e soluzioni, basti pensare all’incredibile biocemento sviluppato da Italcementi e utilizzato nel padiglione italiano dell’Expo di Milano, capace di autopulirsi e di assorbire gli inquinanti presenti nell’aria quando colpito dalla luce solare.
La notizia è di quelle da prima pagina, ma non giunge inaspettata, visto che da tempo i Paesi sviluppati sono impegnati in una transizione “green” necessaria per migliorare e preservare le condizioni del nostro pianeta. Come è noto buona parte dell’inquinamento dipende dall’autotrazione, dalla quantità immane di autoveicoli e motoveicoli che, nonostante le restrizioni imposte, continuano a immettere anidride carbonica e altre sostanze dannose nell’ambiente.
I contenuti sono a cura di Davide Emanuele Betto. Laureato in Architettura presso l’Università di Reggio Calabria, ha conseguito il dottorato di ricerca in Metodi di Valutazione presso l’Università di Napoli. Si è abilitato all’insegnamento nella classe di concorso “A033 – Educazione Tecnica nella scuola media” nel 2004 e dal 2007 è docente di ruolo. Insegna a Catania presso la Scuola secondaria di primo grado "Rapisardi-Alighieri". Appassionato di informatica, che insegna nelle classi 2.0 e 3.0, webmaster per diletto e utilizzatore avanzato di programmi C.A.D., grafica e video produzione è autore del sito didattico di Tecnologia educazionetecnicaonline.com Per Lattes è autore di Infinito Tecnologico, il corso di Educazione Tecnica per la Scuola secondaria di primo grado.
Lattes Editori pubblica libri di testo per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Il catalogo offre agli insegnanti e agli studenti titoli sempre aggiornati sull’attività didattica e sulle nuove piattaforme multimediali per la scuola. Un impegno costante per la scuola digitale con particolare attenzione alla didattica inclusiva!